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01 gennaio 2010

Gli auspici per un NUOVO 2010

Un nuovo anno purtroppo non coincide sempre con un nuovo corso degli eventi, ma in molti casi, vicini o lontani, è bene augurarsi che sia così.
Mi sono quasi sempre occupato di problemi locali (che non sono proprio pochini..) ma, effettivamente, a pensarci bene, noi savonesi, nonostante carenza di lavoro, logistica stradale altamente insufficente, carenza di aree verdi e di sttrezzature sportive, offerta inesistente di svago per i giovani, promesse non mantenute dagli amministratori e vecchie nomenclature che non vogliono farsi da parte non possiamo lamentarci più di tanto.

Mi riferisco alla tragica situazione nella quale versa l'Iran, sotto la pressochè totale indifferenza dell'occidente, degli Stati Uniti d'America che, nonostante si credano esportatori di democrazia, restano vilemente a guardare e delle Nazioni Unite che lanciano sordi richiami che ricordano le deboli proteste di quando nella ex Jugoslavia si scatenavano i più atroci crimini del dopoguerra.

La repubblica islamica viola i più elementari diritti dei cittadini e tutti quei paesi che si sono armati contro l'Iraq in nome di una menzionata libertà sfociata in un caos anarchico cento volte peggiore della dittatura non hanno il coraggio neppure di difendere gli iraniani che, giustamente, chiedono la fine di un regime basato su odio, sangue ed oppressione.

dal mio blog altro non posso fare se non plaudere al coraggio di quegli eroi che, in nome della vera libertà, quella con la L maiuscola, scendono in piazza a rischio della loro vita ed onaggiare i caduti per questa nobile causa.

"Where il my vote?"
Coraggio, verdi!