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30 novembre 2007

Peluche Maometto, "giustiziatela"

Complimenti per l'ignoranza. La maestra era andata in Sudan per aiutare i bambini. Ma quelle bestie di fondamentalisti non glielo hanno lasciato fare.

Sudan, in migliaia contro maestra Gb
Era stata chiesta una condanna. Ottenuta. Si pensava quindi che la brutta avventura di una maestra britannica in Sudan che aveva "insultato il profeta", permettendo ai suoi alunni dare il nome di Maometto ad un orsacchiotto, fosse finita. Ora invece, migliaia di persone hanno manifestato a Khartoum chiedendo addirittura che venga messa a morte, ritenendo 15 giorni di carcere una pena troppo lieve.
La protesta è esplosa nella capitale sudanese dopo la preghiera del venerdì e molti dimostranti hanno brandito coltelli e bastoni, gridando "esecuzione, nessuna tolleranza" e "uccidiamola, uccidiamola con il plotone di esecuzione". Tutto sotto gli occhi degli agenti anti-sommossa sudanesi che sono stati schierati ma non sono intervenuti per mettere fine alla manifestazione.
Gilian Gibbson era stata condannata a due settimane di carcere per blasfemia. Scontata la pena la Gibbson sarà deportata in Gran Bretagna, hanno stabilito i giudici sudanesi. Da parte sua, il ministro degli Esteri britannico, David Miliband ha espresso "la massima preoccupazione" di Londra per la detenzione della cittadina britannica ed il Foreign Office ha rinnovato la richiesta di un suo immediato rilascio.