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01 giugno 2008

Bene il mezzo ma non il fine..

Il fine giustifica i mezzi, ma se il mezzo (in questo caso un mezzo pubblico) è a disposizione non per fini socialmente corretti, allora cosa si deve dire?
Accade a Savona. Il responsabile delle politiche giovanili decide di installare un servizio di navette che portino, il venerdì ed il sabato, i ragazzi alle discotehe poste nelle vicinanze di Savona, simile allo spiaggiabus che pure verrà replicato.
E' sicuramente un servizio corretto, che permette ai giovani di non doversi preoccupare del parcheggio nè di dover prestare eccessive attenzioni alla guida in orari di certo scomodi e con troppi automobilisti in stati alterati per strada. E' giusto, come dice il promotore, far stare più tranquilli i genitori che sanno dei ragazzi su di una corriera condotta da autisti di professione. Ma il fatto che i ragazzi possano prendere, come dichiarato dallo sponsor del servizio, la navetta anche per on dover pensare a quanto bere e quanto non bere in discoteca.. Beh, lo trovo estremamente sbagliato. Il servizio, pagato da tutti i cittadini, non deve essere ad uso esclusivo di coloro che si recano nei locali serali con l'intenzione di ubriacarsi e sballarsi, visto che, anzi, dovrebbe essere studiato apposta per proteggere i ragazzi dall'utilizzo di alcol e droghe.
Non sarebbe male pubblicizzare, magari sugli stessi bus, che il divertimento non prescinde dalla ricerca di stati di ebbrezza artificiale.