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09 settembre 2008

I disastri della sinistra, dal passato ad oggi

La nuova costruzione del Crescent, oramai in fase di completamento, non è che l'ultimo dei disastri combinati dalle giunte di sinistra che si sono susseguite, ahimè, nella nostra città.

Iniziamo dalla vecchia Darsena.
Quello che non hanno fatto i bombardamenti, lo hanno fatto i picconi degli speculatori del primo dopoguerra. Non vi è stato nessun tentativo di recupero degli storici palazzi bombardati, dell'intrigo magico di Quarde, vicoli e piazzette.
Tutto raso al suolo per poter costruire nuovi, appettibili palazzi, di quelli che a ragione il Ministro Bondi definirebbe orribili, senza alcun contesto nè criterio paesaggistico.
Secoli di storia cancellati senza possibilità di recupero..

E da qui un susseguirsi di speculazioni e scempi, una dietro l'altra, da Piazza del Re a Palazzo de Mari, da Piazza Diaz a Corso Tardi e Benech, il cui progetto di dare una seconda strada porticata alla città è rapidamente decaduto in nome di maggiori rendiconti da parte dei costruttori, sino ad arrivare ai nuovi masterplan di porto e Piazza del Popolo, senza ovviamente scordare la dissennata demolizione della vecchia stazione.