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23 ottobre 2008

Replica alla lettera dell'Assessore

Una risposta al mio intervento su Facebook è arrivata dall'Assessore alla Cultura. Per ovvie ragioni di privacy non pubblico quanto scritto dall'Assessore, una replica molto pacata che si spera possa avere un seguito in un incontro ove proporre alcuni temi a me cari per il bene di Savona.
Questo un estratto della mia replica, dalla quale ho escluso alcune mie considerazioni private..

Spett.le Assessore

Innanzitutto grazie dell'opportunità che mi offre per poter dialogare con Lei.

Certamente mi trova d'accordo nelle difficoltà di una Discoteca Comunale o di un "Pub Comune di Savona", mentre tuttavia ci sono alcuni tipi di attrazioni che potrebbero essere presi in mano a quanto meno copartecipati dall'ente pubblico.
Le riporto l'esempio dell'Astor: se ci fosse ancora un cinema/teatro più "leggero", con rappresentazioni basate più sulla commedia e che riprendano comicità famose in tutta Italia (penso a Zelig per i vari sold out avvenuti nello spettacolo itinerante in Darsena mi pare nel 2002 e per la stagione teatrale sempre all'Astor del 2000 - 2001, ma con questo non voglio certo escludere altri eccellenti comici) da affiancare al Chiabrera, magari con fasce di prezzo analoghe per gli abbonamenti che hanno un occhio di riguardo per i ragazzi, ed adattabile anche ad una piccola arena per concerti di musica rock e pop sono convinto che attirerebbe spettatori da tutta la provincia! Non si potrebbe provare a verificare l'eventuale impatto positivo di una simile struttura sui Savonesi? E, nel caso, non potrebbe essere, quantomeno in parte, essere imputata agli oneri di urbanizzazione di uno dei numerosi interventi di riqualificazione urbana che il PUC prevede?

Un'altra cosa che reputo tra le competenze dell'amministrazione, ovviamente attingendo da fonti più cospicue rispetto alle casse comunali, sono gli interventi logistici atti ad un'azione mirata sul profilo turistico.
Mi spiego meglio.
Come dicevo nel mio intervento, il Prolungamento che, sino a pochi anni fa attirava centinaia di persone nelle sere estive ad oggi è semideserto anche nelle serate estive. Questione di trend? di gusti? Probabilmente anche, ma non solo. Le potenzialità della zona non hanno nulla da invidiare alla ben più frequentata passeggiata di Albisola e, se si considerano anche gli stabilimenti balneari al di là del Ponte Ruffini, si ha un tratto con forte caratterizzazione turistica. Inoltre la vicinanza con il Priamar rende la zona ancora più suggestiva. Rendere più bella, luminosa e attraente la passeggiata, incentivare gli stabilimenti balneari a tenere aperto la sera (a questo riguardo avrei da dire un bel pò di cose, le rimando ad un eventuale e graditissimo incontro) magari anche con un palinsesto più ampio di quello attuale, dare la possibilità a nuovi esercizi di investire nella passeggiata o sul Priamar (anche qui ho determinate idee che avrei molto piacere ad esporLe per rendere la fortezza più "vicina" alla gente), Priamar che deve essere anello di collegamento tra Prolungamento e Porto. Questa secondo me potrebbe essere una delle scommesse di Savona turistica per il futuro!
Perchè poi non prevedere il cineteatro del quale parlavo prima al posto del vecchio Teatro Wanda? Forse sto correndo un pò troppo con la fantasia, ma sono fermamente convinto che un progetto basato su questi schemi possa realmente rendere Savona più attraente e appettibile davanti agli occhi dei suoi giovani, di quelli della provincia e dei turisti che potrebbero generare nuove prospettive di lavoro.