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11 gennaio 2009

Una sentenza infame

Sono letteralmente sconvolto dalla sentenza nei confronti del pluriomicida Delfino, ennesima barbarie commessa dai giudici italiani.
Una persona che ha ucciso due ragazze condannata a soli 16 anni di carcere.
Vi rendete conto di quello che vuol dire?
Vuol dire che tra neppure dieci anni rivedremo in giro a piede libero quell'assassino e questo, oltre ad essere un ignobile affronto per i famigliari delle vittime, è un fattore di estremo pericolo. Un assassino recidivo in libertà.. pazzesco!
Invece che sbatterlo in una cella e buttare via la chiave i giudici hanno concesso tutte le attenuanti del caso e anche qualcuna in più. Dopo la mancata carcerazione per il primo omicidio, uno sconto fuori dalla norma per il secondo, secondo omicidio la cui responsabilità va per l'appunto condivisa con i giudici che non lo tennero in carcere.
Sono schifato da questi bastardi togati. Ho sentito che il padre della vittima vuole uccidere Delfino appena uscirà dal carcere. Non mi sento di cvondannare le sue parole.
Come non mi sentirei assolutamente di condannarlo se iniziasse a dare un sacco di bastonate a quei vergognosi giudici che gli ahnno ammazzato due volte la figlia.