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10 maggio 2009

L'ingloriosa fine di un pezzo della nostra storia (ovvero come la sovraintendenza ai beni culturali lascia correre)










Accatastate alle mura del priamar come vecchi oggetti senza valore giacciono abbandonate alcune colonne rinvenute negli scavi in zona Crescent ed appartenute al secolare Arsenale Sforzesco.






A nulla sono valsi gli innumerevoli appelli della consulta culturale savonese e presto anche le residue colonne ad oggi visibili tra Crescent e Priamar verranno catalogate, rimosse e depositate tra l'oblio in qualche scantinato.


Questa è la visione poco lungimirante di un'amministrazione che vuole far credere ai auoi cittadini di avere una vocazione turistica.


Come sono lontani i criteri di integrazione tra nuovo e antico, utilizzati nelle più grandi città europee per abbinare alle comodità delle moderne infrastrutture la bellezza e la storia dei vecchi reperti!