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11 aprile 2007

Le atrocità non proibite ai minori

Martedì 10 Aprile l'edizione serale del TG1 ha mandato in onda il filmato della tragica esecuzione dell'autista di astrogiacomo Sayed Agha.
Come spettatore (personalmente appena mostrano immagini simili, di omicidi od esecuzioni) sono profondamente sdegnato da quanto trasmesso. Non si tratta di televisione - verità, si tratta solo di scarso rispetto per chi non vuole che la violenza entri dalla televisione alle mura domestiche e, indubbiamente, di mancanza assoluta di rispetto per Sayed e per la sua famiglia.
Mi domando a cosa servano le regolamentazioni per i minori (l'ultima delle quali, il bando delle nudità nelle ore fuori della fascia protetta, può persino far sorridere in confronto a quanto mostrato nei telegiornali) se non vengono per nulla rispettate.
Secondo il Signor Riotta, direttore del TG1, come potrebbe reagire un bambino che, cambiando casualmente canale mentre è a tavola con i genitori, imbatte in una simile scena?

Comprendo il diritto all'informazione, ma credo che questo limie sia stato abbondantemente valicato.

Alessandro