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21 dicembre 2007

Monumenti da Salvare: La Torre Gambarana



L’abbattimento dei giardini bunker di Via Pietro Giuria, insieme con la previsione del restauro dell’Oratorio dei Beghini, stanno finalmente restituendo ai savonesi il nucleo medioevale della città, risalente al dodicesimo Secolo e comprendente, tra le altre cose, la torre del Brandale e il Palazzo dell’Anziania.

La Torre Gambarana è parte integrante di questo scorcio del patrimonio storico, artistico e culturale del Capoluogo.
Alta circa 15 Metri, costruita di mattoni con una base in pietra ed una piccola corte tuttora ricoperta dal terreno, la torre risale allo stesso periodo storico della Campanassa e del Palazzo degli Anziani cui è addossata, rappresentando parte di un patrimonio storico invidiabile.

Sulla torre sono purtroppo chiari e percepibili a vista d’occhio alcuni segnali di allarme per il suo stato di conservazione che, oltre ad evidenziarne la condizione di abbandono, denotano la possibilità non troppo remota di cedimenti della struttura che, per la sua posizione causerebbe danni a catena nel sito medioevale.

In un’ottica di valorizzazione della zona e di salvaguardia della cultura, proprio a ridosso della manifestazione “MaratonArte” indetta dal Ministero della Cultura per salvare sette siti ricchi di storia del nel nostro Paese, agire in fretta sulla torre Gambarana avrebbe un significato importantissimo, sia per evitare cedimenti in quella parte di memoria secolare e per evitare danneggiamenti alle strutture adiacenti, sia per restituire a Savona, l’antica Città delle torri, una sua preziosa componente.

MI auguro pertanto che, al più presto, inizi l’opera di messa in sicurezza della torre, magari abbinata ad un suo restauro, ed alla riscoperta di altre due torri del sito, la Torre di Riario e la Torre Bresciana, finalmente rese visibili dall’abbattimento di quella cortina grigia sul nostro passato.