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24 luglio 2006

SDI o rosa nel pugno? Elettorato violato

Buongiorno
Leggo su La Stampa di Sabato 22 c.m. un articolo sulle proteste dei responsabili dello SDI savonese. Le lamentele riguardavano le proteste da parte di "Un partito che conta l'8% a livello comunale e l'11% nelle circoscrizioni" che non si vedeva riconosciuti esponenti nel gioco delle presidenze e che non era equamente ricompensato nelle cariche comunali.
Volevo far osservare ai lettori e ai responsabili del partito che:

  • Lo SDI non si è presentato alle elezioni. Alle elezioni si è presentata "La Rosa nel pugno", che raccoglieva i voti dello SDI e dei radicali. Finite le elezioni, tutti gli esèponenti hanno cambiato gruppo di appartenenza, ingannando a mio avviso, la parte di elettorato radicale, che sicuramente non avrebbe votato SDI. Il peso dello SDI da solo, in questo modo, sarebbe sicuramente sceso sotto l'8% citato.
  • Alle comunali lo SDI, forza di coalizione in appoggio al sindaco Berruti, ha ottenuto il Vicesindaco ed il presidente del consiglio comunale, ovvero due tra le 10 cariche retribuite.. non vedo come possa lamentarsi.
  • Nelle circoscrizioni, lo SDI si è presentato separato dall'unione. Non essendo forza di maggioranza, non vedo come possa richiedere delle presidenze. Allora, anche l'opposizione di Centro destra, espressa nella mia specifica circoscrizione dalla Lista Delfino, dovrebbe puntare i piedi perchè non ha avuto presidenze? Questo scompattarsi alle urne laddove si è forti e ricompattarsi in consiglio, ha l'effetto di destinare seggi in consiglio riservati per l'opposizione alla maggioranza e autorizza il gruppo (in questo caso lo SDI) ad avere rappresentanti in tutte le commissioni, con il risultato che i lavori (e parlo della mia circoscrizione) non possono ancora partire per sovraaffollamento delle commissioni stesse.
Concludo consigliando ai rappresentanti dello SDI di non lamentarsi di una situazione loro sin troppo favorevole

Alessandro Venturelli