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12 giugno 2006

Savona - Fiorentina 0 - 1


Buongiorno a tutti, cari amici.

In questo periodo di Moggi, Calciopoli e sudditanza arbitrale, volevo focalizzare la mia attenzione su una partita del campionato di calcio di serie C2, girone B, della stagione 2002 – 2003.
La partita in questione, che molti sicuramente ricorderanno, visto il vecchio Bacigalupo completamente riempito da tifosi biancoblù e viola, è Savona – Fiorentina, conclusasi sull’ 1 a 0 per i toscani.

Ricordo la curva fiesole con le sue bandiere enormi, ricordo la tifoseria savonesi come mai si era vista prima, ricordo le autorità in campo a dare il via alla partita e ricordo undici leoni con le maglie biancoblù a sfidare giocatori molto più bravi tecnicamente (Basti ricordare il Di Livio che da poco aveva finito il mondiale) ma di certo con meno grinta e meno coraggio dei nostri.

Ma gli episodi che ricordo maggiormente sono due: Il gol partita dell’attaccante viola Riganò, scaturito da un calcio d’angolo innescato da un’azione irregolare, fischiata dall’arbitro ma ignorata dai giocatori e il gol regolarissimo (dalla mia posizione in tribuna lo si poteva vedere chiaramente) del “nostro” Nappi annullato per fuorigioco.

Ora, a distanza di tempo e sentendo parlare di sudditanza psicologica degli arbitri nei confronti delle grandi, qualche dubbio su quella partita - che agli effetti non condizionò il campionato, concluso con la promozione della fiorentina e la salvezza per il Savona – mi è tornato, come credo a tutti coloro che hanno a cuore la nostra sfortunata e maltrattata squadra e l’intero gioco del calcio.

Un grosso saluto a tutti i tifosi e agli appassionati, ed un augurio ai biancoblù di tornare al più presto tra i professionisti

Alessandro