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21 agosto 2006

Considerazioni sui fatti di cronaca avvenuti in questi giorni

I fatti di cronaca riportati in questi giorni, nell'ambito dell'immigrazione, sono lo specchio di un'amara realtà, una realtà che va contro l'integrazione con culture così differenti che tengono così in poco conto il più prezioso dei beni che abbiamo: la vita. Oltre ovviamente alla condizione dell'altra metà del cielo.. e mi chiedo come possano aree politiche con forti accenti femministi accettare queste vergogne.

Un giovane Cingalese uccide (anche se forse non volontariamente) una ragazza di 23 anni in chiesa, a Brescia.

La giovane Hima, Pakistana di 22 anni, è stata sgozzata dal padre perchè voleva vivere "All'occidentale".

A Milano una donna di 40 anni è stata violentata da un magrebino per un'ora sotto la minaccia di una pietra.

A Foggia un rumeno cerca di rapire una bambina di 6 anni.

Non voglio andare oltre, eviterò di soffermarmi sugli scafisti assassini, sul mercato della droga in mano ai nordafricani e sul racket della prostituzione in mano ai rumeni.

E a tutto questo il governo come reagisce?
Con tre abilissime mosse, ovvero limitare i tempi per dare la cittadinanza italiana a persone cui della nostra patria nulla importa nella maggir parte dei casi, concedere l'indulto liberando una gran parte di delinquenti in odore di terrorismo e fare andare in galera tramite magistrati amici dirigenti dei servizi segreti la cui colpa è stata quella di consegnare alla giustizia un terrorista.

Chissà se qualcuno - a destra o a sinistra - avrà mai il coraggio di prendere provvedimenti rigirosi contro l'immigrazione selvaggia?