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26 agosto 2011

Parlamentari poco onorevoli



Durante il mio penultimo giorno di vacanza nell'isola di Rodi, Mercoledì 10 Agosto, ho assistito ad una scenetta tra il comico ed il grottesco che mi ha decisamente infastidito.
Premetto di non essere mai stato avezzo a semplificazioni populiste nei confronti della classe politica (nel mio piccolo sono stato consigliere di Circoscrizione per cinque anni), ma l'episodio del quale sto per parlarvi, collocato nell'attuale contesto socio economico non può certo farmi piacere.

Avevo appena terminato di pagare il biglietto, di una cifra veramente modesta, per accedere all'acropoli di Lindos, antica cittadina situata appunto sull'Isola di Rodi.
dietro di me un signore italiano, parlando esclusivamente nella nostra lingua, cercava di ottenere uno sconto oppure, meglio, l'ingresso gratuito perchè "io parlamentare italiano".
Non riuscendo a farsi capire dal bigliettaio, fa intervenire la moglie per tradurlo in inglese.
Due sono state le mie immediate considerazioni sul deputato che, grazie al sito internet istituzionale sono riuscito a riconoscere (per ovvie ragioni di privacy posso solamente dire che è stato eletto nelle circoscrizioni insulari).
Primo, con il lauto stipendio cui usufruisce, il signor onorevole potrebbe benissimo permettersi di pagare i sei euro del biglietto senza dover per forza rischiare la faccia davanti ad una coda di persone che comprndeva molti connazionali.
Secondo, com'è possibile che un nostro rappresentante non riesca a spiegarsi in inglese per concetti facilissimi?
è questa l'immagine che diamo di noi all'estero? Di arroganza ed ignoranza?