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28 febbraio 2010

Libbri e fůgaççette



Oltre alla presentazione, una rapida proiezione di immagini della savona di un tempo.

Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza ad Emergency
Descrizione evento su
http://www.facebook.com/event.php?eid=354522220134&ref=mf

Gli errori del sindaco

Nell'ultima settimana non si sono fatte mancare le gaffes del nostro sindaco.
Su Piazza Saffi, la sua presa di posizione cossiddetta politica contiene errori che non capisco se siano dolosi o involontari.
Afferma che ha voluto far ampliare i marciapiedi per aumentare la sicurezza dei pedoni.
Ma chi vuole prendere in giro?
I pedoni forse transitano su quelle bizzarre forme semicircolari che si ha il coraggio di chiamare marciapiedi?
E poi viene a parlare di mobilità pedonale quando non ha neppure trovato il coraggio di fermare il traffico nelle domeniche come aveva vagamente accennato.
Ancora, afferma che per ogni nuovo nato avviene ed avverrà la piantumazione di un albero ma intatno i filari di Corso Italia e Corso Mazzini presentano più buchi che un formaggio svizzero.

Poi, in merito al palazzo costruito al posto dell'ex cinema Astor, afferma che lui mica può tenere sotto controllo tutta la città.

Ma scherza, Signor Sindaco?
E' lei il capo dell'amministrazione di questa nostra sventurata città oppure lo è qualcun'altro?
Non ha uno staff cui fare riferimento?

21 febbraio 2010

San Bernardo in Valle



Un grave atto vandalico è stato compiuto contro la chiesa di San Bernardo in Valle.
Lo storico edificio è stato imbrattato da teppisti con scritte offensive nei confronti di terzi non identificati.
Anche se uno di questi slogan potrebbe contenere un messaggio condivisibile a livello ideologico e non certo metodologico (basta pellicce), trovo deplorevole che a farne le spese sia la comunità ed un luogo di culto sacro a molte persone.
Nel provare vergogna per l'enorme mancanza di rispetto alla sacralità del luogo ed alla comunità intera, mi auguro che il comune provveda quanto prima a far cancellare tale scempio.

14 febbraio 2010

Considerazioni su PUC

Non possiamo esimerci dal commentare aspramente alcune delle tavole del PUC che suonano come una colossale presa in giro per i savonesi.
Ci riferiamo, tra le altre, a progetti approvati da diversi anni e mai messi in cantiere chissà per quali oscure ragioni.
I due casi più gravi riguardano i progetti per la trasformazione in alloggi della ex centrale ENEL di Lavagnola e per la realizzazione di nuove abitazioni nelle aree ex-Balbontin in Corso Ricci.
Entrambi gli interventi sarebbero dedicati all'edilizia popolare e convenzionata, indispensabile per i tessuti sociali più deboli e per la formazione di nuovi nuclei famigliari.
Quelli che vengono presentati come un imminente cantiere, in realtà attende la posa della prima pietra relativamente da dodici e da cinque anni, tempi inaccettabili per le infinite liste di attesa di potenziali utenti dell'edilizia sociale.
ARTE, l'agenzia regionale deputata a tale compito, non può permettersi di continuare a fare vani proclami a discapito della popolazione più bisognosa ed il Comune non dovrebbe attendere supinamente tempi biblici salvo poi brindare in pompa magna in occasione di inaugurazioni ritardate di anni (come nel caso della ristrutturazione degli alloggi di Via Aglietto).

Un discorso analogo, questa volta non riferito ad edilizia convenzionata, è rappresentato dal cantiere delle due torri.
Nel pieno centro cittadino, da oltre sessant'anni, la ferita causata dalle bombe degli Alleati rimane aperta nella zona compresa tra Via Pietro Giuria e Corso Mazzini. Circa sei-sette anni fa è stata deliberata la riqualificazione della zona, attraverso interventi residenziali e commerciali.
Ad oggi tutto è ancora fermo.
Come può l'amministrazione non imporre tempi limite di cantierabilità alle imprese private che operano in zone di pubblico interesse?

Ci limitiamo per ora a questi punti, anche se molti altri nervi del PUC restano scoperti.

Alessandro Venturelli

Carlo Pesce

08 febbraio 2010

Addio Capitano


I principali telegiornali neppure hanno commentato la notizia della scomparsa del pluridecorato allenatore della nazionale di ciclismo, Franco Ballerini.
Sdegnato da questa pessima informazione, rendo omaggio ad un moderno eroe dello sport.
Alessandro

05 febbraio 2010

Sorridi...

Caro Vito, rispondo ai tuoi dubbi in merito alla nuova scultura, se così si può definire, posta sui giardini di cornice al Priamar.

Rispondo così come sto rispondendo a chi mi chiede i perchè della sistemazione di Piazza Saffi e di Piazza Bologna, tanto per fare due fra i tanti esempi.

Sorridi... SEI SU SCHERZI A PARTE!

Non c'è altro modo di spiegare le assurdità che la nostra amministrazione sta commettendo, una dietro all'altra.

02 febbraio 2010

Non credo che in molti si strapperanno i capelli..

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savona/2010/02/02/AMJCsBLD-fuksas_sbatte_rinuncio.shtml