E-Mail

31 dicembre 2007

L'ultimo e il primo

Buongiorno a tutti.

L'ultimo e il primo, in questo caso parliamo di blog, siti ed editoriali.

Ultimo post "Politico" per questo mio blog, ultimo dei 111 che sono stati scritti in noltre un anno e mezzo, e che da oggi prenderanno un'impronta più personale, confluita all'interno del nuovo sito internet, che da domani avrà la sua forma definitiva. Ora possiamo anche dirlo l'indirizzo costato a me ed ai miei amici che mi hanno aiutato nella sua realizzazione oltre due mesi di lavoro.. che spero siano ben graditi a tutti.

http://www.alessandroventurelli.it/ analizzatelo, ditemi se vi piace, datemi consigli, insomma, andateci!



Quest'ultimo post è costellato ahimè, di brutte notizie, che spero l'anno vecchio si porti via con sè.

Intanto il Presidente, Renato che si è congedato da noi. Ancora un saluto, amico mio!

Poi l'omicidio di Benazir in Pakistan e i disordini che ne stanno seguendo.

Sul piano economico, la vendita di Alitalia in mani straniere, gli aumenti sconsiderati dei prezzi e, soprattutto, l'aumento senza motivazioni di autostrade e di quei servizi ferroviari che ci rendono ridicoli davanti all'intera europa.

L'economia a rilento, superati dalla Spagna ora combattiamo con la Grecia, e le tasche degli Italiani sono sempre più vuote.. tranne che per alcuni amici di amici.. ma queste sono cose vecchie e risapute!

Un Governo appigliato al potere che cerca a tutti i posti di rimanere in piedi, non perche "fa" come dice il capo di quella sconsiderevole combricola, ma perchè elargisce a destra e (soprattutto) a sinistra favori e concessioni..

Ma noi, nonostante tutto, siamo ottimisti! Siamo ottimisti e crediamo che il nuovo anno porti una ventata di novità, di freschezza, di buona volontà. Porti i due schieramenti a dialogare non su una stupida legge elettorale ma su riforme che rilancino la scuola, la sanità, la sicurezza e l'economia. Riforme che adeguino lo stato ambientale, che portino i servizi pubblici ad un livello quantomeno accettabile, che diano alle famiglie quanto basta per non dover stringere la cinghia gli ultimi del mese.

Con questa speranza e con i migliori auguri che vengono dal mio cuore, saluto tutti voi e l'anno che a grandi passi va verso il meritato riposo.

Alessandro

30 dicembre 2007

Truffa via sms

Parts Express: Abbiamo tentato di recapitarle una spedizione al suo indirizzo. Prego contattarci in orari d'ufficio al numero 89 988 0823 per nuova consegna

Se vi arriva un sms simile a questo sul vostro cellulare, non richiamate. Non esiste nessuna Parts Express, ma il numero è a pagamento. Rivolgetevi semmai alle forze dell'ordine.

In morte dell'amico Renato


E così, te ne sei andato. Cercavi di rassicurarmi, nelle ultime telefonate, che saresti tornato a casa, che avremmo ripreso le nostre lunghe chiacchierate, che saresti venuto ad assistere alla mia tesi.

E anch'io cercavo di parlarti come se fosse tutto nella normalità, trattenendo le lacrime sino a quando non avessi messo giù il telefono, sapendo che comunque saresti partito da lì a poco anche se non volevi dirlo a nessuno, anche se non volevi far preoccupare i tuoi amici.


Te lo ricordi come ci siamo conosciuti? Era l'inizio della scorsa estate ed io avevo appena appreso di essere stato ripescato nel Consiglio della Seconda Circoscrizione. Mi telefonasti in qualità di Consigliere Anziano autodefinendoti "Dilettante della politica" e spiegandomi subito, in quella telefonata, come comportarsi in circoscrizione.


Poi iniziai a venirti a trovare nel tuo ufficio. Prima per imparare il mestiere, che mi spiegavi alla perfezione, anche se di fazioni opposte, poi semplicemente per lunghe chiacchierate sul quartiere, sugli scenari politici locali e nazionali, sulla tua enorme passione in merito all'argomento Kennedy e sulle Bocce. Rimanevo talmente tanto affascinato dalle tue parole che ogni volta dal breve saluto prima di tornare a casa per pranzo facevamo l'una e mezza passata, per buona pace dei nostri appetiti.

Certo, qualche momento di tensione c'è stato, ti ricordi al tempo dell'occupazione del mercatino? In quel periodo lì i rapporti tra maggioranza e opposizione erano parecchio critici, e anche tra noi un pò di discussione c'è stata..


Poi mi coinvolgesti sempre di più nella circoscrizione, e anche nell'altro tuo grande amore, la bocciofila. Già, la Boccia. Come dimenticare la tua ultima presa di posizione, quando in autunno, mentre già sapevi della malattia, ti candidasti alla presidenza e vincesti. "Anche Venturelli che mi vota, oggi è una gran giornata!" dicesti, durante l'elezione. Sino all'ultimo al servizio di quelle che sono state le tue grandi passioni e nonostante fosti minato nel corpo, con la forza di cento leoni ti assumesti anche quell'onere.


Lasci un grande vuoto, Renato.

Un grande vuoto come politico, uno degli pochi veri politici che ho conosciuto.

E un grande vuoto come amico. E mi felicita il fatto di averti potuto considerare tale nel breve periodo nel quale ci siamo conosciuti. Terrò sempre con me i tuoi consigli, le tue parole, i tuoi insegnamenti, la tua forza.


Ho ancora tante cose da dirti, un amico comune che ieri, appresa la notizia mi parlò della tua lealtà, del tuo senso dell'amicizia e della tua onestà in un episodio da libro cuore.

Del tuo funerale, in una Piazza Bologna che non era quella che avresti voluto tu, e per questo volevo rassicurarti che porterò avanti io la tua battaglia. Della casa di riposo in Villapiana che avresti voluto perchè "Chi ha sempre vissuto nel quartiere ha diritto a trascorrere l'ultima parte della sua esistenza nel quartiere". E poi, ancora, la "quota cento" mancata per un soffio, del "Tutto cambia per non cambiare niente", dei miei progetti e di tutto quanto mi sarebbe venuto in mente seduto alla tua scrivania oppure al tavolino della bocciofila, dove almeno una volta avrei voluto essere io ad offrirti il caffè ma niente, tu proprio non volevi sentire ragione.


Sai, un'ultima cosa, non per farti arrabbiare ma.. quelle persone che ieri al rosario ed oggi a messa.. Le hai viste, vero? Sembravano ad un convegno. A salutare e presentarsi, a farsi vedere e a cacciare consensi, io.. io.. Sì, va bene. Lo so come avresti risposto.

"Sei giovane, devi essere meno impulsivo. Sono uomini piccoli piccoli. Lasciali perdere."


Ora ti lascio, immagino ti avranno già chiamato per aiutare a gestire qualche circoscrizione.. e che il tuo telefonino (o cosa si usa?) sia già tempestato di messaggi di ragazze che affascinerai con le tue parole.


Un abbraccio


Alessandro

Il Leone di Villapiana

Una vita spesa per la politica, una vita spesa per il suo quartiere. Queste poche parole sintetizzano la figura del Presidente Renato Dallaglio, spentosi ieri sera dopo una lunga malattia.
Ha combattuto sino in fondo per il suo quartiere, sognando sino agli ultimi giorni, sino alle ultime nostre telefonate.
A livello politico, un vuoto enorme.
A livello affettivo e personale, ancora di più.

Alessandro

27 dicembre 2007

La Rosa del Pakistan


La leader dell'opposizione è stata assassinata oggi dopo un suo comizio a Rawalpindi. Un uomo ha prima sparato contro la sua vettura e poi si è fatto saltare in aria. Almeno 15 morti. L'attacco è stato rivendicato da Al Qaeda: ''Ordine di Al Zawahiri'' ha detto Sheikh Saeed ad AKI

Fonte: International


Benazir Bhutto era la figlia primogenita del deposto primo ministro Zulfiqar Ali Bhutto e di Begum Nusrat Bhutto (di origini curdo-iraniane). Il nonno paterno fu Sir Shah Nawaz Bhutto, uno Sindhi ed una delle figure chiave del movimento indipendentista pakistano.


Ha frequentato le scuole in Pakistan, e nel 1973 si è laureata in scienze politiche presso l'università statunitense di Harvard. Si è trasferita in seguito ad Oxford per un'ulteriore laurea in politica, filosofia ed economia. Non ancora ventenne, aiutava il padre nel suo lavoro in qualità di assistente.


Dopo l'università è tornata in Pakistan e, mentre suo padre veniva assassinato per volere del generale Muhammad Zia-ul-Haq, è stata confinata agli arresti domiciliari. Quando nel 1984 le è stato permesso di ritornare nel Regno Unito, divenne leader in esilio del Partito del Popolo Pakistano (PPP) già presieduto dal padre, ma non riuscì ad avere una sufficiente influenza politica sulla vita politica pakistana fino alla morte di Zia-ul-Haq.


Il 16 novembre 1988 si sono tenute le elezioni, ed il PPP ha ottenuto il più ampio numero di seggi per un singolo partito. Bhutto è stata nominata primo ministro il 2 dicembre dopo la formazione di una coalizione di governo, essendo così all'età di trentacinque anni la persona più giovane ma anche la prima donna a divenire capo del governo di un paese musulmano in tempi moderni. È stata destituita nel 1990 dall'allora presidente della Repubblica con accuse di corruzione verso il governo, ed il suo partito ha perso alle elezioni tenutesi nell'ottobre dello stesso anno.


Per tre anni è stata a capo dell'opposizione contro il governo di Nawaz Sharif, finché nel 1993 non si è tenuta una nuova consultazione che ha visto la vittoria del PPP, e Benazir Bhutto è tornata ed essere primo ministro. Il suo secondo mandato è stato nuovamente minato dalle accuse di corruzione, che la hanno portata ad un'altra destituzione nel 1996. Non ha più potuto ripresentarsi in virtù di una legge che stabiliva per ogni candidato un massimo di due mandati.


Trascorsi così otto anni in esilio volontario tra Dubai e Londra, il suo ritorno in patria per prepararsi alle elezioni nazionali del 2008, è funestato il 18 ottobre 2007 da un attentato che ha causato 138 vittime e almeno 600 feriti. Le esplosioni hanno avuto luogo a Kariki durante un corteo di sostenitori che accoglieva l'entrata dell'ex primo ministro nella città subito dopo il suo arrivo all'aeroporto. Benazir Bhutto, su un camion blindato dal quale salutava i cittadini e sostenitori, è rimasta illesa.


Gran parte delle vittime presenti tra la folla erano membri del Partito del Popolo Pakistano, di cui la Bhutto è leader dal 1984. Il giorno seguente l'ex premier ha accusato il governo del presidente Pervez Musharraf di non aver preso provvedimenti preventivi affinché la strage, della quale era stato dato l'allarme da parte dei servizi segreti prima delle esplosioni, fosse scongiurata. Anche in mancanza di rivendicazioni da parte dei reali mandanti degli attacchi suicidi Benazir Bhutto ha dichiarato di essere certa che questi siano avvenuti per mano di un gruppo di matrice talebana e sicuramente anche di un gruppo di seguaci dell'ex dittatore Muhammad Zia-ul-Haq, autore del golpe contro il governo del padre Zulfiqar Ali Bhutto che è stato da questi deposto e condannato a morte nel 1979.


La Bhutto, però, ha trovato la morte il 27 dicembre 2007 in un nuovo attacco kamikaze avvenuto al termine di un suo comizio a Rawalpindi, a circa 30 chilometri dalla capitale Islamabad. Nell'attentato suicida sono morte almeno 20 persone e altre 30 sono rimaste ferite. Il kamikaze, dopo aver esploso due colpi d'arma da fuoco contro la Bhutto, si è fatto esplodere all'ingresso principale del luogo dove si erano radunate migliaia di persone per sentire il comizio. Trasportata immediatamente in ospedale, la leader pakistana dell'opposizione è morta poco dopo a causa della gravità delle ferite riportate nell'attentato.


Fonte: Wikipedia


E così l'integralismo si è portata via la speranza di un paese più democratico, più aperto, dove anche le donne potessero ritagliarsi il loro ruolo all'interno della società civile. Speriamo che per una Benazir uccisa altre centomila, un milion e molte altre ancora scendano in piazza contro Al Qaeda, contro il terrore, contro l'oppressione che un islam integralista esercita su di loro.


A tutte le donne del Pakistan e, in generale, dei paesi islamici, auguro buona fortuna e soprattutto auguro di trovare il coraggio, così come fece Benazir Bhutto, di opporsi alla bieca stupidità integralista.


Alessandro

26 dicembre 2007

Mah.. Spero solo che la prossima volta non sia nostro alleato..

Dini: ''In Senato il governo non ha più i numeri''Dura critica del leader dei Liberaldemocratici al premier: ''Da Prodi solo annunci e mosse disperate. L’esecutivo oggi raccoglie soltanto il 25% dei consensi nel Paese''. E ancora ''Al Senato i numeri non ci sono, la coalizione è oggi minoranza, si può ricorrere ad ogni mezzo. Quella di cui si parla è una cosa incerta, perché è una decisione che dovrebbe essere presa dalla giunta per le elezioni, e poi non so se questi cambiamenti fossero approvati porterebbero al cambiamento di due-tre senatori che oggi sono di centrodestra e passerebbero al centrosinistra". L'unione si schiera con il premier. L'opposizione: ''Questo governo è ormai finito''

(Fonte: Adnkronos)

Non capisco a che gioco giochi Dini, ex premier, ex Governatore Banca Italia (dalla quale percepisce tuttora un assegno più che lauto) ed attualmente a capo di un movimento con le sue stesse iniziali. Cosa vuole Dini? Un ministero? Far parlare un pò di sè? Coprire in questo modo le vicende giudiziarie nelle quali è incappata la moglie?
Fatto è che sono tre mesi che abbaia dicendo peste e corna del governo e votando allineato con lui.. Mah..

Mi auguro vivamente che non voglia passare con il Centrodestra. Personalmente ritengo che sarebbe solo l'ennesimo piantagrane. E credo che chi ha tradito una volta...

25 dicembre 2007

La vendita di Alitalia e la fine di Malpensa

Per anni Alitalia è stato un serbatoio di voti e di clientelismi. In questo modo si è arrivati, sin dai primi anni 90 (ci sono repertori televisivi che lo possono testimoniare), ad un sovradimensionamento del personale. Ma nessuno aveva il coraggio di licenziare e così..A distanza di oltre 15 anni, gli esuberi sono aumentati, e si rende necessario, oltre al piano industriale (modo elegante per dire licenziamenti) un passaggio di proprietà in mani straniere (proprio quei francesi che non più di due anni fa impedirono la scalata di Suez da parte di Enel), mentre tutte le altre compagnie aeree nazionali continuano a produrre utile.Oltre a tutto ciò, lo scale di Malpensa, il terzo più efficiente nonchè uno dei più grandi in europa, che serve quasi la metà dei fabbisogni nazionali, verrà ridimensionato per non fare più concorrenza a Parigi. E tutti i soldi pubblici investiti in esso, automaticamente persi, assieme a chissà quanti altri posti di lavoro di attività collegate.
Grazie, non solo a Prodi ma a tutti coloro che in epoche recenti o passate non hanno trovato il coraggio di prendere misure adeguate, di quanti hanno strapagato i manager pubblici e ai manager stessi, incapaci che dovrebbero riconsegnare tutti i loro beni allo stato che troppo li ha foraggiati.
Un unica consolazione.Presto toccherà a Trenitalia, e in questo caso per forza di cose i servizi dovranno migliorare..

24 dicembre 2007

Santo Natale 2007

Auguri a tutti quanti


Alessandro

21 dicembre 2007

Monumenti da Salvare: La Torre Gambarana



L’abbattimento dei giardini bunker di Via Pietro Giuria, insieme con la previsione del restauro dell’Oratorio dei Beghini, stanno finalmente restituendo ai savonesi il nucleo medioevale della città, risalente al dodicesimo Secolo e comprendente, tra le altre cose, la torre del Brandale e il Palazzo dell’Anziania.

La Torre Gambarana è parte integrante di questo scorcio del patrimonio storico, artistico e culturale del Capoluogo.
Alta circa 15 Metri, costruita di mattoni con una base in pietra ed una piccola corte tuttora ricoperta dal terreno, la torre risale allo stesso periodo storico della Campanassa e del Palazzo degli Anziani cui è addossata, rappresentando parte di un patrimonio storico invidiabile.

Sulla torre sono purtroppo chiari e percepibili a vista d’occhio alcuni segnali di allarme per il suo stato di conservazione che, oltre ad evidenziarne la condizione di abbandono, denotano la possibilità non troppo remota di cedimenti della struttura che, per la sua posizione causerebbe danni a catena nel sito medioevale.

In un’ottica di valorizzazione della zona e di salvaguardia della cultura, proprio a ridosso della manifestazione “MaratonArte” indetta dal Ministero della Cultura per salvare sette siti ricchi di storia del nel nostro Paese, agire in fretta sulla torre Gambarana avrebbe un significato importantissimo, sia per evitare cedimenti in quella parte di memoria secolare e per evitare danneggiamenti alle strutture adiacenti, sia per restituire a Savona, l’antica Città delle torri, una sua preziosa componente.

MI auguro pertanto che, al più presto, inizi l’opera di messa in sicurezza della torre, magari abbinata ad un suo restauro, ed alla riscoperta di altre due torri del sito, la Torre di Riario e la Torre Bresciana, finalmente rese visibili dall’abbattimento di quella cortina grigia sul nostro passato.



18 dicembre 2007

La Rosa del Deserto

La fortezza e la Rosa del Deserto

Savona, 18/12/2007
Da oltre sei mesi i Savonesi e l’oramai elevatissimo numero di croceristi e di turisti che visitano la nostra città, sono felicemente colpiti dall’accostamento (che in principio poteva sembrare fin troppo audace) della scultura del Maestro Pomodoro “La Rosa del Deserto” con la Fortezza del Priamar.

Se lo scorso giugno il colpo d’occhio mi aveva stupito non poco, oggi per me e per molti cittadini di Savona, Rosa del Deserto e Priamar sono diventati un binomio indissolubile.
Seppur di piccole dimensioni rispetto all’imponente mole della fortezza, la scultura ne amplifica il valore artistico, diventando oramai famigliare per i residenti e catturando ancora di più l’occhio dei visitatori che utilizzano la passeggiata di Corso Mazzini per recarsi in centro città.

Ho accolto con favore le proroghe concesse dal Maestro, anche se purtroppo solo provvisorie.
Ritengo che la Rosa del Deserto debba essere posizionata in maniera definitiva nei giardini antistanti il Priamar, tramite il suo acquisto da parte del Comune.

Se le casse del Comune non fossero sufficientemente floride da permetterne l’acquisto, proporrei di lanciare una sottoscrizione pubblica finalizzata al suo acquisto, magari interessando anche chi potrebbe trarre giovamento da un miglioramento estetico di una parte della città.
Per quanto mi riguarda, nei limiti della disponibilità, sono pronto a fare la mia parte al fine di continuare a fruire di questo splendido scorcio di Savona.

15 dicembre 2007

I cretini scrivono sui muri

Villapiana, Seconda Circoscrizione.

Un gruppo di cretini ha imbrattato i muri del complesso del giardino dei chinotti con scritte blasfeme, insulti e incitazione alla cannabis.

La circoscrizione si è già adoperata a segnalare per far cancellare immediatamente quelo scempio. Non è la prima volta che, nello stesso complesso (che ricordiamo essere adiacente alla scuola elementare ed all'asilo) compaiono scritte del genere.

La soluzione? Purtroppo alla stupidità umana no c'è soluzione. un palliativo potrebbe essere rappresentato da inasprimento delle pene per gli atti vandalici, anche se commessi da minorenni (come è probabile che sia), danneggiamento del patrimonio pubblico e bestemmie e, ovviamente, un pò più di viglilanza, umana ed elettronica. Sarebbe poi molto utile un maggior numero di volontari destinati alla Circoscrizione, come era un tempo, in modo da far sparire subito quella vergogna.





A confronto di quello scempio, fanno quasi sorridere, se non si trattasse comunque di danneggiamento al patrimonio pubblico, le scritte di innamorati un pò troppo audaci e non rispettosi del bene comune (è molto più pratica una lettera od un sms) sui giochi per i bimbi dal Giardino dei Chinotti e all'entrata della scuola.
Certo, se poi continuiamo a incitare a scrivere sui muri dai film e se non prendiamo provvedimenti nei confronti del rampollo della Famiglia Grimaldi che imbratta la città di Milano..






11 dicembre 2007

Un pò di sana controinformazione

La Serbia e il Kosovo.

Per i mass media occidentali, un altro caso semplicissimo e brillantemente risolto. Sono stati individuati dei cattivi, i Serbi (rei di aver difeso con troppo vigore e troppa violenza territori loro appartenenti) e dei buoni da salvare, gli Albanesi (attaccati dopo aver attaccato per primi, colpendo la minoranza serba durante gli anni 80, ma quest'aspetto ai media, internet compreso, sembra sconosciuto).

Il tribunale di Sua Maestà l'America ha deciso, la ragione ed il torto sono su due confini nettamente divisi.


Sono colpevoli anche i giornalisti della TV di Belgrado colpiti dalle bombe alleate

Sono colpevoli anche i bambini che si ammalano per via dell'uranio impoverito sparato dai proiettili dei salvatori americani.

Sono colpevoli tutti i civili caduti durante i bombardamenti (ma questo è un classico degli yankee, basta vedere la nostra Savona)

E ancora più colpevoli sono i Serbi tuttora rimasti in kosovo nelle loro case, nella loro terra.

Ho trovato, unico sinora, un sito realizzato da una scuola superiore. Allego il link ed una parte di una poesia, Kosovo crocifisso, invitando ovviamente tutti coloro che non credono alla realtà prefabbricata degli americani e dei loro servili alleati a visitarlo.
Ah, dimenticavom prima di lasciarvi alla lettura.. Andate un pò a vedere chi era favorevole all'entrata in guerra da parte dell'Italia.. Certi politici che fanno ora i pacifisti e i santoni, certi politici che hanno fatto un partito loro per sostenere D'Alema ed il suo americanismo.. Diliberto, Cossutta e soci.. Anche voi sche gridate tanto alla pace siete responsabili di quelle bombe, ipocriti.


http://digilander.libero.it/kosovocrocifisso/index.html


Sì, è stato crocifisso il Kosovo.


Lacrimano, sulle rovine di chiese e monasteri,

di case e focolari antichi, i pochi Serbi rimasti:

santuari in carne ed ossa esposti al massacro nei loro corpi,

dopo che ne è stata sfregiata e dilaniata l'anima.


Lacrimano le pianure e le montagne

che custodivano, nelle loro distese o nei loro anfratti,

cenobi operosi (monaci intenti,

come api, ai loro diversi uffici...),

caverne di eremiti (echi di preghiere ininterrotte...),

chiese e oratori (contadini, con un cero in mano,

prostrati dinanzi alle icone sante...).


Piangono…
Piange il Kosovo, piange la Metohija

(1.300 gli edifici sacri e civili serbi che la storia ha lì piantati,

più numerosi di tutti quelli, messi assieme, delle altre terre serbe…),

piangono, privati del frutto del loro grembo.
Mentre un nuovo Erode perpetua la sua strage,

e nuovi Turchi continuano a impalare,

e nuovi Talebani, nel cuore dell'Europa,

cancellano, con furia iconoclasta,

ogni traccia di presenza serba, e cioè cristiana…


Perché è stato attizzato, scatenato l'istinto bestiale dell'UCK,

e il fuoco divora i santuari

(spinto da favorevoli venti di ponente),

e la merda profana i sepolcri,

e l'assedio costringe i serbi - ghettizzati - alla fuga…
Piange il Kosovo, piange la Metohija,etnicamente puliti, e cioè albanesi…
E l'Occidente tace.

10 dicembre 2007

Made in Villapiana, grazie a tutti!

Absence Of What, Il Danno Morale, Where Everything Is, Il Caos Strisciante, i Kartilage.. Ragazzi che suonano, si divertono e fanno divertire una settantina di ragazzi tra il pubblico. Questa è stata la prima giornata di Made in Villapiana, cui seguirà la seconda il 5 di Febbraio, sempre alla SMS Generale.



Riunire 5 Band ed una settantina di ragazzi è già stata una soddisfazione, ma si deve fare ancora di più per i giovani della nostra città!



Un grazie a tutti quanti, in particolare alla pazienza dimostrata dai gestori della SMS Generale alle prese con insoliti decibel!





ICI abbassata?

l'ICI, la famigerata Imposta Comunale sugli Immobili, tassa di per se iniqua che non rispetta coloro che realizzano il sogno di comprarsi casa, è stata giustamente abbassata dal governo.
Bene! Evviva! Un piccolo sconto è meglio di niente! Peccato che..
LA RIVALUTAZIONE DELLE RENDITE CATASTALI NON SOLO AZZERERA' IL VANTAGGIO, MA ADDIRITTURA ANDRA' AD IMPATTARE MAGGIORMENTE SULLE TASCHE DEI CITTADINI!!!!

08 dicembre 2007

Editoriale Dicembre 2007

Eccoci qua, un pò in ritardo rispetto all'inizio del mese, con una panoramica su quanto succede, in Villapiana, Savona e nel mondo.

Feste nataliezie e concerti.. Finalmente i grandi sforzi per realizzare la due giorni del "Made in Villapiana", la prima kermesse rock organizzata dalla Circoscrizione sul suo territorio, si sono conlusi. Dopo mesi di lavoro, domani tutti quanti potremmo ammirare un maestro di chitarra, un giovane cantautore e quattro gruppi savonesi alternarsi sul palco della SMS Generali. Un pomeriggio di musica studiato e realizzato per i più giovani.. Mi rendo conto che è solo la minima punta di un iceberg di quanto dovrebbe essere fatto per i giovani, dando loro spazi, divertimenti, cultura e, a ruota, un lavoro nella loro città ed una casa a costi equi. Questa è la prima risposta che cerchiamo di dare al malcontento che esattamente un anno fa è esploso con l'occupazione del famigerato mercatino di Piazza Bologna. Ai ragazzi è stato promesso e non è stato mantenuto.. strano, no? Non succede quasi mai da queste parti.. Comunque, lasciamo da parte le polemiche e prepariamoci alla prima data del Made in Vilapiana! Il traffico è sempre peggiore in città, l'aria sempre meno respirabile. Eppure le fabbriche savonesi hanno chiuso.. non sarebbe il caso di rafforzare un pò i mezzi pubblici e di dare un pò più di spazio alle aree pedonali?

A proposito di aree edonali.. mi è giunta voce che una zona attualmente vietata alle macchine verrà adibita a ZTL.. devo verificare la fonte, se è così, prepariamoci a farci sentire! Savona pedonale, Savona e le sue torri.. Della Gambarana ce ne siamo occupati sull'Eco (ora lo pubblico anche sul blog, per buona pace del mio caporedattore), e delle altre? In che stato sono? Indaghiamo, indaghiamo..

In Italia, intanto, le pessime notizie non si fermano mai. I morti nell'acciaieria, costretti a turni massacranti. I sindacati che, avvertiti per tempo, non hanno fatto un bel cazzo, come del resto non hanno fatto un cazzo qui in liguria per salvare lo smembramento di aziende, il passaggio "finto" di mano ed il conseguente taglio del personale. si parla di 16 ore al giorno di lavoro da parte degli operai nella fabbrica maledetta. Dovrebbero vergognarsi tutti, dai dirigenti ai sindacaliati, buoni soltanto a mangiare quanto guadagnato con fatica dagli altri. E intanto le solite lobby si potenziano..
Il governo non cade, per poco, ma sis alva sempre. Questa volta la salvezza prende il volto di un senatore di AN, tal Onorevole Divella, assente alla votazione e dell'onorevole Presidente Emerito Cossiga.. Mah, fossi in Prodi, lascerei perdere tutto, non si può rischiare un esaurimento nervoso ogni mese!

Dal mondo.. anzi, dall'Iran, condannato a morte un ragazzo perchè omosessuale. Ma come, per salvare (giustamente) le vite di condannati alla pena capitale in USA, condannati per presunti reati comunque piuttosto gravi, si spengono luci, si organizzano veglie di protesta, manifestazioni ecc. mentre per un ragazzo di vent'anni ucciso perchè accusato di essere omosessuale nessuno smuove un dito?
Polveriera Kosovo, gli americani vogliono un superstato albanese contro i serbi, già si sapeva. L'Italia farà ancora la pecora nel seguire le decisioni dei fottuti yankee?
Russia, elezioni vinte in maniera trionfale da Putin. Mah.. forse questo non voglio commentarlo, che se caso mai lo leggesse Sua Maestà lo zar, potrei passare brutti momenti essendo bollato di oppositore al regime.
Italia, mondo e clima. Siamo tra le nazioni più inquinanti, al pari della Cina. E non abbiamo praticamente più fabbriche. Ma mi spiegate come diavolo è possibile?

Bene, anche quest'editoriale è concluso.. e credo proprio che sarà l'ultimo da questo blog. A giorni, il nuovo sito vi terrà, se ne avrete voglia, compagnia.

Ciao

Alessandro

04 dicembre 2007

Made in Villapiana!!!

Non mancate all'appuntamento imperdibile di Sabato 8 Dicembre. La prima kermesse rock organizzata dalla circoscrizione! Dalle 15 in avanti, alla SMS Generale.

01 dicembre 2007

Zingari, crimini e jeans

Probabilmente questa petizione non servirà a nulla.. e altrettanto probabilmento non riuscirà a fermare coloro che speculano sulla morte per vendere qualche paio di jeans in più.. A me è servita a farmi stare un pò meglio, e a sapere che molte altre persone, proprio come me, non accettino che un assassino già graziato dalla mano tenera della giustizia faccia da testimonial per una linea di moda e che una viscida persona che dice di essere un agente, ma in realtà altri non è che uno sporco sciacallo, speculi s un fatto di cronaca così grave.

Alessandro

http://www.petitiononline.com/07101977/petition.html