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22 febbraio 2009

Piazza Saffi: Si cambia davvero?



Dopo oltre un anno di sperimentazione, con risultati tuttosommato discutibili, la giunta rimette in discussione la tanto contestata viabilità di Piazza Saffi.
Per chi, come me, ha sempre sostenuto l'assurdità di caroselli e incroci, questo rimettere in discussione un progetto tanto assurdo è una grande vittoria.
La consulenza che fornirà il Professor Mosca, docente del mio trascorso universitario, è un sinonimo di garanzia.
Resta però un dubbio.
Come mai, nonostante l'indiscusso prestigio del Professor Mosca e del suo team, il comune è intenzionato a rivolgersi nuovamente alla TAU che dell'attuale progetto è l'unica responsabile?


15 febbraio 2009

I lavori proseguono, controlliamo che rispettino i vincoli architettonici

Chissà se saranno rispettati i secoli di storia dell'antico arsenale sforzesco?


08 febbraio 2009

Giornata del ricordo

A cosa serve?


Frequento il Prolungamento e le sue meravigliose spiagge sin da bambino. Da tempo immemore, posteggiato nel controviale di Corso COlombo, giace abbandonata una centralina per il rilevamento inquinamento, nella quale non ho mai visto entrare nessuno nè tantomeno uscire.
E' il caso di continuare a mantenere tale monumento al degrado ed allo spreco di soldi pubblici?

01 febbraio 2009

Le paizze di Savona



Finalmente, dopo anni di declino e degrado, a qualcuno è venuto in mente che le Piazza Diaz e Piazza Marconi potrebbero essere una cornice inadeguata rispettivamente per il Teatro Chiabrera e la Fontana del Pesce realizzata dalla "Nostra" Renata Cuneo.
Mi permetto di fare alcune osservazioni sia sullo stato attuale delle piazze, sia sulle proposte.
Partiamo da Piazza del Teatro. Dinnanzi al chiabrera, da oltre tre anni, il selciato è stato sostituito da una colata di asfalto. Ma come si può pensare un'oscenità del genere? Questa è stato solo l'ultima delle violenze perpetuate sull'antica Piazza del Mercato. A partire dal secondo dopoguerra, infatti, le amministrazioni filo sovietiche hanno contribuito ad abbruttirla in ogni modo, prima facendo costruire il palazzo attualmente sede della Banca di Novara al posto del meraviglioso Cinema Teatro Reposi, poi sostituendo allo stile armonioso dell'ex albergo svizzero il palazzo occupato, tra gli altri, dalla Banca di Roma e dal Film Studio, edificio letteralmente incollato al palazzo sull'angolo con Via dei Mille in un disordinato miscuglio di stili.
Passando a "Ciassa du pesciu", lasciato alle spalle l'orribile palazzo costruito, sempre negli anni '50, al posto di Villa de Mari e del suo parco, notiamo come lo splendido Oroatorio di Santa Caterina sia stato soffocato da un costrutto in cemento che non ne lascia svelare la bellezza artistica ed architettonica.
La giunta afferma di voler togliere le autovetture ed i motocicli dalla fontana monumentale per risaltarne la bellezza. Quest'affermazione non può che trovarmi favorevole, anche se bisogna pensare a recuperare altrove gli stalli per i mezzi di trasporto eliminati. Un'idea potrebbe essere quella di un parcheggio sotterraneo, concezione molto diffusa nelle città con poco spazio a disposizione (senza andare lontano, basto pensare a Genova, Loano oppure Alassio) i cui oneri permetterebbero anche di restaurare i marciapiedi in condizioni fatiscenti e di recuperare una porzione maggiore della Piazza stessa.