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22 febbraio 2007

A casa, Romano!

Mercoledì pomeriggio. Sono nell'aula informaica dell'università di Savona quando, alle 15.23 mi arriva un sms del Segretari Cittadini: "è caduto il governo". Subito chiamo gli altri ragazzi attorno alla mia postazione, e tutti ansiosi cerchiamo quella conferma che ancora Intenet non è capace di dare. Passano pochi minuti e Leo, poco distante da me, gioisce: "Ale, Ale, è caduto davvero!". Attimi di gioia collettiva. Per noi ragazzi Prodi è pur sempre quello che vuole rovinare le famiglie, quello che ci ha aumentato l'assicurazione della macchina e che ha concesso a Trenitalia un secondo aumento del biglietto in pochi mesi. Poi è dello stesso schieramento di quel Burlando che ha aumentato le tasse universitarie.. Evviva, il tiranno è caduto, diciamo tutti assieme!
Alle 16 ritorno in ufficio ed avverto i colleghi. Ci manca solo una bottiglia, per noi piccoli imprenditori Prodi è quello che ha tassato i contratti di apprendistato del 10%, ha aumentato del 5% i costi dei contratti a progetto ed ha introdotto dal giorno alla notte gli F24 elettronici, senza preavviso e senza lasciare la possibilità di organizzarsi. Ha anche introdotto una serie di accorgimenti burocratici stupidi che rallentano l'attività e si accompagna con persone che dicono che è meglio assumere statali - anche quando non servono - piuttosto che abbassare le tasse sulle aziende.. Evviva, il tiranno è caduto, diciamo poi tutti assieme!
Per cena ritorno a casa. E' caduto il Governo Prodi, quello con il più alto numero di ministri e sottosegretari, quello ostaggio della sinistra radicale che in più occasioni manifesta contro sè stessa, quella che di facciata sponsorizza l'ecologia e le risorse naturali e dall'altra permette l'insediamento di nuove inquinantissime centrali a carbone, quello i cui alleati hanno portato a Montecitorio un violento ed una persona che va in televisione vestita da Biancaneve, dopo aver liberamente rilasciato memoriali nei quali dichiara di aver fatto uso di sostanze stupefacenti, Quello che fa le liberaizzazioni solo contro i più deboli.. Evviva, il tiranno è caduto, diciamo poi tutti assieme!

Ma.. Siamo sicuri che questa maggioranza sia realmente caduta? E se così non fosse? Proi ha rassegnato le dimissioni ma.. Se cercassero un rimpasto? Se cambiassero solo capo del governo, magari con un D'Alema così ansioso di far cadere il suo premier?

Mi ricordo di un vecchio brano tradotto dal latino ai tempi del liceo.
Una vecchietta, in una città della Grecia, pregava sempre affinchè il tiranno di tale città, noto per la sua crudeltà, godesse di ottima salute. Il tiranno, conscio di non essere amato, la convocò presso di lui. "Perchè preghi per me? Sono duro, crudele, malvagio?" "E' semplice, mio signore. Quando il vecchio tiranno regnava, ho pregato tanto perchè morisse. Lui è morto ed è succeduto lei, molto peggiore del primo. Temendo il prossimo tiranno possa essere più crudele di lei, prego per la sua salute!"

Alessandro

16 febbraio 2007

M'illumino di meno ma.. Si sa di che si parla?

Oggi per l'entrata in vigore dell'aniversario del protocollo di Kyoto è stata promossa l'iniziativa "M'illumino di meno", che invitava a spegnere alle 18 tutte le luci ed i dispositivi non indispensabili.

Non l'ho fatto e ne vado fiero.

In primo luogo perchè difficilmente spreco energia quando non serve, basti pensare che non utilizzo quasi mai l'autovettura per andare in centro e, a meno di dover trasportare carichi pesanti, i due km che mi separano dall'ufficio sono solito percorrerli in bicicletta, così come non lascio luci accese che non servono, prediligo i treni (nonostante la sporcizia) per le trasferte più lunghe, non mangio frutta fuori stagione ecc. ecc.

In secondo luogo perchè non utilizzare energia elettrica alla sera non porta nessun beneficio all'ambiente.

Mi spiego meglio.
Le centrali elettriche di tipo tradizionale (a combustione di combustibili fossili quali carbone, olio o gas) non possono, per la loro natura essere fermate nella fascia oraria serale o comunque per brevi periodi.
Tutti sappiamo che l'energia elettrica non si conserva, e che i picchi di energia vengono consumati durante le ore giornaliere, poichè la grande maggioranza di industrie ed uffici lavora in un solo turno. Pertanto la notte c'è una richiesta di energia più bassa rispetto all'offerta. Parte di quest'energia in esubero viene utilizzata per l'illuminazione, parte per riportare, attraverso sistemi di pompaggio, l'acqua nei bacini a monte delle centrali idroelettriche per poterla utilizzare di giorno.
Difatti, da qualche anno, sono state attivate tariffe promozionali per l'utilizzo di energia elettrica la sera e nei week end.

Per questo secondo me non è utile spegnere simbolicamente le lampadine alla sera.

Un pratico consiglio che mi sento di poter dare a chi, come me, ha particolarmente a cuore l'ambiente è di fare la sua parte seguendo i consigli diffusi dai quotidiani, senza dimenticare che far correre gli elettrodomestici e caricare ad esempio le batterie dei propri cellullari, dei propri rasoi o dei propri PC portatili alla sera porterà un risparmio energetico utile per la salute del nostro pianeta.
E, non dimentichiamolo, del nostro portafoglio.

Alessandro

15 febbraio 2007

A noi certi fatti e certe parole FANNO SCHIFO

L’onorevole Diliberto ha deciso, con esclamazioni degne di un bar di infimo livello, di distinguersi da una politica sì dura ma sempre rispettosa dell’avversario. Pensandoci un po’ (ma neppure troppo) sopra, ho voluto fare un breve elenco relativo alle cose che, in politica mi fanno schifo:

Essere ancorati, di nome e di fatto, ad un ideologia del secolo scorso causa di morte, povertà, terrore e malessere
Non avere propri programmi se non quello di fare tutto l’opposto di quanto proposto dallo schieramento avversario
Difendere le proprie ideologie pubblicamente ma poi essere d’accordo con ideologie opposte solo per potersi sedere sulle comode poltrone del governo
Difendere certi tipi di fuorilegge e criminali e contendersi i loro voti
Proclamarsi convinti pacifisti dopo aver votato a favore della guerra in Kosovo
Manifestare contro un governo del quale si fa parte
Distruggere la famiglia
Essere paladini delle classi meno abbienti ma prendere comunque il lauto compenso di parlamentare, magari inveendo contro chi un terzo di tale stipendio lo percepisce faticando e lavorando più di 12 ore al giorno.
Ricorrere a qualsiasi mezzo pur di far parlare di sé.

Queste sono le cose che mi fanno schifo.
E soprattutto, le cose, non le persone.

Alessandro Venturelli

03 febbraio 2007

ACTS: competitività e vantaggio sociale

Osservando i vecchi autobus che circolano nella nostra città, non posso fare a meno di notare il loro scarso riempimento, eccezion fatta per le or di punta. Contestualmente a tutto ciò, si osserva una traffico automobilistico sempre maggiore per le strade del centro.

I due problemi sono, almeno in parte, concatenati. E' logico difatti pensare che, a fronte di un maggior utilizzo dei mezzi pubblici vi sia una proporzionale diminuzione delle vetture circolanti.
Mi sono infomato su eventuali iniiative intraprese dall'ACTS in questo senso, ben conscio della sperimentazione atta al maggior utilizzo del parcheggio di Piazza del Popolo.
Nessuna iniziativa è stata ad oggi intrapresa.
Contestualmente mi sono informato della situazione dei trasporti pubblici in altri comuni.
Quasi ovunque sono previsti forti sconti a studenti e pensionati, talvolta tariffe agevolate per i lavoratori per la tratta tra le due fermate, mentre alcuni comuni (Modena e Parma) hanno previsto servizi aggiuntivi quali bus a chiamata e convenzione con i taxi.

Relativamente alla mia ricerca, ho formulato un OdG per cercare di migliorare il servizio al cittadino e riempire maggiormente le nostre corriere.
L'OdG è consultabile alla pagina delle interpellanze.

Buon WE a tutti

Alessandro