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31 marzo 2010

Le delusioni del voto e le speranze del futuro

La tornata elettorale è andata come, ahimè, si sospettava.
Il presidente-presenzialista Burlando a suon di spot su quanto ha fatto per la regione (in realtà proprio un bel nulla) e grazie ad una politica di accontentare il più possibile, è riuscito a farsi rieleggere.
Che cosa ha fatto Burlando per Savona?
Nulla di nulla.
Ha bloccato un progetto che il suo stesso assessore Ruggeri (che fortunatamente non è stato riconfermato dai cittadini), in qualità di Sindaco aveva proposto.
Ha bloccato il potenziamento della centrale bloccando così da una parte il progresso contro l'inquinamento (in termini di ambiente lasciare tutto così com'è è pura follia) e dall'altra posti di lavoro
Ha finanziato l'inutile progetto di Piazza Saffi.

Fa male sapere che il 60% dei savonesi ha giudicato il suo un buon operato.
Fa male ma deve far riflettere, soprattutto l'opposizione.

La stessa opposizione che deve spiegare a me e a tutti gli elettori di Centro Destra come mai un politico giovane brillante e volenteroso come Matteo Marcenaro non è stato ricandidato nelle file del PDL bensì in quelle della lista Biasotti, dove è ben più difficile raccogliere consensi.
Per la cronaca, informo questi signori che Matteo, con i suoi 1140 voti è stato il più forte non solo a Savona ma tra tutte le province liguri.
Probabilmente scelte più oculate nella gestione dei candidati avrebbero fatto cambiare l'ago della bilancia in favore del miglior presidente che la regione abbia mai avuto, Sandro Biasotti

22 marzo 2010


Di sociali questo opere hanno solo il nome

Apprendo dal Secolo XIX la conferma che le cossiddette Opere Sociali di Savona, agenzia immobiliare a fine di lucro mascherata da un nome altisonante, ha sfrattato dai locali del porto lavoratori presenti da generazioni in nome di un presunto piano per la movida.

Vergognatevi, voi e quei consiglieri che, probabilmente, il lavoro lo conoscono solo per via dei libri rossi ai quali sono stati indottrinati.

14 marzo 2010

Liste, leggi ad personam e pagliacci all'opposizione: quali possibilità per la nostra terra?




La politica nazionale sta attraversando i momenti più bassi mai raggiunti. Se da una parte c'è un governo sicuramente non all'altezza delle aspettative degli italiani che l'hanno votato (si pensi alla scarsa professionalità del ministro alla pubblica istruzione ed ai pasticci del ministro della giustizia, tanto per citare un paio di esempi), espressione di una maggioranza troppo scomposta e disordinata (vedi caos liste, abitudine consolidata nel PDL che già per due volte ha commesso lo stesso errore a Savona), dall'altra parte altro non vedo che il vuoto.


Il vuoto, formato dal PD associato purtroppo ad un pericoloso urlatore talebano, con intenti di seminare violenza e con un'incredibile pochezza politica, unico leade di una sinistra spostata sempre più sull'estremismo che vuole lasciare il paese ad un manipolo di banditi.


Il dramma è che, a causa degli errori della maggioranza, alcuni candidati espressione dell'inettitudine politica della sinistra saranno destinati a vincere nei confronti di persone serie candidate dal PDL.


Mi riferisco alla nostra liguria, dove un governatore uscente che non ha saputo fare altro che non danni alla nostra regione rischia di battere nuovamente una persona seria che lavora per il bene di tutti.


Durante questi giorni di campagna elettorale sto incontrando decine e decine di persone nauseate dalla politica del centrosinistra e deluse da quelle del centrodestra.





Cari amici ANDIAMO A VOTARE! C'è una lista che risponde alle nostre aspettative: La lista Biasotti. Oltre ad essere l'espressione di un uomo idoneo per il governo della Liguria, propone candidati seri e motivati e tra essi MATTEO MARCENARO, grande amico ed instancabile consigliere uscente.


Se vogliamo uscire dall'immobilismo della liguria e vogliamo preservarci da troppe lacune del centrodestra...





VOTIAMO BIASOTTI


SCRIVIAMO MARCENARO