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28 settembre 2008

La giungla in città



In Via Fra G.Bono, una piccola traversa di Via Collodi a pochi passi dalla Chiesa di Santa Rita si può osservare un incredibile esempio di degrado urbano.
L'area un tempo occupata da uno sfasciacarrozze, compresa tra questa via, Corso Ricci ed il complesso delle Ammiraglie, versa in uno stato tale di abbandono da ricordare quelle rovine presenti nelle foreste tropicali riassorbite dalla vegetazione! Lo strato vegetativo che ha ricoperto l'edificio in completo abbandono è addirittura visibile dalle foto dal satellite, mentre un manto di rovi, erbacce rifiuti sovrasta la corte.



Ad oggi, da quanto leggo sulle tavole del PUC disponibili sul sito internet del comune, non è previsto alcun tipo di intervento sull'area.
Non potrebbe il comune intervenire per rendere lo spazio di pubblica fruizione o comunque, per evitare il protrarsi di una situazione così grottesca?






21 settembre 2008

Qualcosa si muove in Via Scotto..



Dopo l'articolo di denuncia presentato su questo blog e sul giornale locale l'Eco in merito agli oneri di urbanizzazione mancanti per le palazzine costruite o in via di costruzione in Via Scotto, qualcosa è iniziato a cambiare. Nell'area compresa tra il tornante della stessa strada, si è iniziato a sbancare il terreno, per far posto ad un'autorimessa interrata soprastata da verde pubblico attrezzato.
Aspettiamo fiduciosi il resto..

20 settembre 2008

E lo stato dovrebbe proteggere questi criminali?


Dopo l'omicidio di sette spacciatori di droga, tra cui sei extracomunitari, a Castelvolturno è scoppiata la rivolta degli immigrati che, in un cieco impeto di rabbia, arroganza e prepotenza, hanno distrutto tutto quanto gli passava dinanzi, auto, negozi, cartelli stradali e persino autobus.
Protestavano urlando che lo stato li doveva proteggere.
Proteggere? Ma chi? Lo stato deve proteggere dei maledetti spacciatori che seminano la morte tra i giovani con le loro dannate droghe? E da chi, dai camorristi con i quali queste gang criminali si sono alleati? Oppure i rivoltosi che spaccano ogni cosa per la strada? Senza che nessuno intervenga con la forza a sedare la rivolta..

14 settembre 2008

Artigianato sul Priamar. E se..




"Per un ottimale sfruttamento della Fortezza e affinchè la meravigliosa rocca possa ritornare a vivere non solo per brevi periodi dell'anno, <...> sarebbe auspicabile che accanto alle manifestazioni ed alle mostre trovassero posto attività artigianali e commerciali permanenti"
Scriveva così, più di vent'anni fa, in uno dei suoi bellissimi libri su Savona, Nello Cerisola.
A vedere la mostra dell'artigianato ligure di questi giorni, mi riesce quasi impossibile non dargli ragione! Spazi commerciali ed artigianali permanenti, affiancati da mostre ed eventi, possibilmente aiutati da una logistica ben più favorevole, darebbero il via ad un vero recupero del più grande monumento della nostra città.
Probabilmente l'inerzia della nostra classe amministrativa, magari unita ad interessi a noi sconosciuti fa sì che non si possa provare a lanciare un polo turistico-commerciale-artigianale le cui ricadute sull'economia e sul benessere della città sarebbero inimmaginabili.
MA RICORDO A TUTTI CHE STIAMO PARLANDO DEGLI EREDI DI QUEI COMUNISTI CHE, A CONFLITTO TERMINATO, AVEVANO PROGETTATO DI RADERE AL SUOLO IL NOSTRO PRIAMAR PER INSTALLARCI DELLE FABBRICHE!!!

C'era una volta un arsenale..


Ebbene, lo ammetto! La curiosità e la voglia di documentare quanto accade è stata ben più forte dei divieti e dei rischi di denuncia.
Perciò, vedendo il cantiere di Orsa 2000, nella parte verso il Priamar, facilmente valicabile, con le colonne residue del vecchio arsenale ben in vista, non ho resistito ad intrufolarmi in quegli ettari di terra spianata contenente secoli, forse millenni di storia triturata in nome della speculazione edilizia.

C'è da premettere che nel corso di questi ultimi due anni, gli immani sbancamenti di terra effettuati per realizzare la strada e le future "opere" edilizie hanno completamente stravolto la conformità del territorio in questione.
Il promontorio di San Giorgio, assieme con i resti dell'antico castello, uno dei nuclei originari della nostra città, sono stati completamente rimossi. Dagli stessi scavi, nel 2007, è emersa la presenza dell'arsenale sforzesco.
Con grande tenacia la Cuolsunta Culturale sin dal primo momeno si è battuta per la difesa degli importantissimi reperti archeologici che man mano emergevano, reperti che i costruttori, così come confermato da più testimonianze, avrebbero avuto interesse a far sparire. Il Comune, su pressione della stessa Consulta, in una lettera alla Soprintendenza archeologica dello scorso Maggio, diffidò i soggetti attuatori dell'intervento edilizio nella zona in questione.
Ora, a quanto pare, solo una piccola parte dell'Arsenale sarà risparmiata dalle ruspe, ovvero una porzione di circa una sessantina di metri quadri.
E queste colonne? Questi reperti saranno salvati e, magari, valorizzati oppure resteranno soltanto immagini impresse nelle fotografie di questo blog?


09 settembre 2008

I disastri della sinistra, dal passato ad oggi

La nuova costruzione del Crescent, oramai in fase di completamento, non è che l'ultimo dei disastri combinati dalle giunte di sinistra che si sono susseguite, ahimè, nella nostra città.

Iniziamo dalla vecchia Darsena.
Quello che non hanno fatto i bombardamenti, lo hanno fatto i picconi degli speculatori del primo dopoguerra. Non vi è stato nessun tentativo di recupero degli storici palazzi bombardati, dell'intrigo magico di Quarde, vicoli e piazzette.
Tutto raso al suolo per poter costruire nuovi, appettibili palazzi, di quelli che a ragione il Ministro Bondi definirebbe orribili, senza alcun contesto nè criterio paesaggistico.
Secoli di storia cancellati senza possibilità di recupero..

E da qui un susseguirsi di speculazioni e scempi, una dietro l'altra, da Piazza del Re a Palazzo de Mari, da Piazza Diaz a Corso Tardi e Benech, il cui progetto di dare una seconda strada porticata alla città è rapidamente decaduto in nome di maggiori rendiconti da parte dei costruttori, sino ad arrivare ai nuovi masterplan di porto e Piazza del Popolo, senza ovviamente scordare la dissennata demolizione della vecchia stazione.



04 settembre 2008

La perla rinviata


A causa di un piccolo inconveniente la proiezione di diapositive "Una perla nella Sabbia" a cura della Prof.sa Balestri e della Presidenza Comm. Cultura della II Circoscrizione è stata rinviata al 22 di Ottobre.
Scusandoci per il disagio, vi aspettiamo numerosi.

Alessandro

02 settembre 2008

Allarme topi!


L'allarme è iniziato da Via San Lorenzo e Via Mentana, per espandersi rapidamente nelle Vie limitrofe di Villapiana ed ora anche nella zona Mongrifone.
Topi e ratti, di dimensioni più o meno grandi stanno iniziando ad infestare le strade della nostra città. E la derattizzazione programmata che il comune effettuava due volte all'anno? Pare si stata "Razionalizzata", con i risultati che, ahimè, tutti abbiamo sotto gli occhi..